Ricordiamo gli adempimenti previsti dall’art. 4 del Regolamento come MODIFICATO dal Decreto Rettorale 4481 del 20 agosto 2014:
- affinché OGNI nuovo prodotto sia sottoposto a valutazione della ricerca in UniTO, è necessario inserire in IRIS/AperTO al momento della pubblicazione:
- i dati bibliografici (autore, titolo ecc.) come sempre
- la versione digitale del prodotto nella versione consentita dall’editore per l’Open Access, che sarà visibile in accesso aperto sull’archivio istituzionale IRIS/AperTO. La versione consentita non è quasi mai il pdf nella versione editoriale [a meno che l’editore sia d’accordo o il prodotto sia pubblicato su riviste Open Access], solitamente è il “postprint”, ovvero la versione finale dell’autore.
PER SAPERE QUALE SIA LA VERSIONE CONSENTITA POTETE UTILIZZARE IL FILE “EMBARGO GIA’ CALCOLATO” EDITORI INTERNAZIONALI O EDITORI ITALIANI
- gli stessi adempimenti sono previsti per i prodotti a partire dal 2012 se scelti per la valutazione interna; il Regolamento NON si applica alle monografie o edizioni critiche non finanziate con fondi pubblici.
- il deposito della versione Open Access (o la deroga, equivalente) è un PRE-REQUISITO per la valutazione, non un criterio.
- si può derogare al deposito della copia ad accesso aperto solo in alcuni casi specifici previsti dal Regolamento:
– il caso più comune è il RIFIUTO O MANCATA RISPOSTA DELL’EDITORE, per cui LA DEROGA VIENE CONCESSA D’UFFICIO, non è quindi più necessario inviare alcuna richiesta;
– in tutti gli altri casi (presenza di immagini coperte da diritti, pre print troppo difforme, rifiuto di un coautore, motivi di sicurezza o privacy) va inviata una mail di richiesta a embargo.crsa@unito.it: è sufficiente copiare il testo e indicare il caso specifico. - ai fini della valutazione interna, la deroga è del tutto equivalente al deposito (nessuno viene penalizzato).
Sarebbe utile adottare la prassi “pubblico e deposito subito”, per evitare di dover “recuperare” tutto al momento della scelta dei prodotti per la valutazione interna.