(Aula Magna dell’Università – 24 Ottobre 2012)

Internet ha modificato sia il modo di fare scienza sia il modo di comunicarla.

La prima sessione, “Comunicare la nuova scienza”, presenta il nuovo concetto di scienza “data-driven”, in cui i datasets disponibili in Internet possono cambiare il modo di fare ricerca. Parleremo poi delle rinnovate funzioni assegnate alle riviste scientifiche, di “nanopublications”, di “enhanced publications”, “liquid publications”, che permettono di comunicare e leggere la scienza in modo inedito, diverso dal tradizionale articolo scientifico. Da ultimo, attraverso l’esperienza di una ricercatrice, vedremo come strumenti di academic social networking come Mendeley, Research Gate, Academia.edu hanno modificato il modo di condividere i risultati della ricerca e hanno favorito la nascita di gruppi virtuali di collaborazione.

La seconda sessione, “Editori italiani, Open Access e la scienza che cambia” riunisce intorno a un tavolo alcuni editori italiani, che si confronteranno con la realtà della scienza in profondo divenire.

Programma

9.30 Saluto del Rettore dell’ Università di Torino, prof. Ezio Pelizzetti
10.45 Researcher: a day in the life. Prassi della conoscenza nell’era digitale tra accumulo e condivisione (Maria Chiara Miduri, Università di Torino)
9.45 Open data in una scienza sempre più data-intensive (Paola Gargiulo, CINECA, Roma)
10.15 Oltre le riviste: come cambia la comunicazione scientifica (Elena Giglia, Università di Torino)
11.30 Tavola rotonda con Andrea Angiolini (Il Mulino), Lorenzo Armando (Accademia University Press), Nicola Cavalli (Ledizioni), Simone Eandi (SEEd).
Coordina: prof. Ermanno Malaspina, Università di Torino.


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