IRIS/AperTO è l’archivio istituzionale Open Access destinato a raccogliere, rendere visibile e conservare la produzione scientifica dell’Università degli Studi di Torino.
Serve a dare la massima visibilità e diffusione ai lavori dei ricercatori dell’Ateneo e favorire un più ampio riconoscimento delle competenze.
Che vantaggi offre?
Il vantaggio del deposito è evidente: non si modificano le abitudini di pubblicazione, in quanto si può continuare a pubblicare sulle riviste su cui si pubblica abitualmente per motivi di prestigio, carriera, valutazione, rendendo poi disponibili per tutti in Open Access i risultati del proprio lavoro negli archivi aperti.
Come funziona?
L’autore deposita nell’archivio aperto il suo articolo nella versione consentita dall’editore, rendendolo liberamente e immediatamente accessibile e più visibile (e quindi più citabile).
Le forme accettate dagli editori per l’auto-archiviazione sono:
PRE PRINT | prima bozza dell'articolo, senza le correzioni dei revisori | spesso consentita, ma potrebbe essere molto differente dalla versione finale |
POSTPRINT | versione finale dell'articolo, che comprende tutte le correzioni dei revisori, ma non ha il layout e la paginazione editoriale | è la versione più comunemente consentita; è detta anche Auhtors' accepted manuscript) |
PDF EDITORIALE | versione pubblicata, con il layout e la paginazione creata dall'editore (es. testo su due colonne, note a pié pagina…) | pochi editori la consentono |
E i diritti?
L’autore nel depositare non può violare il contratto che ha firmato con l’editore: esiste una lista delle politiche di copyright degli editori internazionali a cui attenersi per sapere cosa è possibile depositare e in che formato; per gli editori italiani abbiamo avviato un censimento.